Una importante iniziativa della prestigiosa UNIVERSITA’ DI PAVIA

Proposta di istituzione di un nuovo Corso di Studi in Scienze e tecnologie agrarie “Sustainable agri-food production and nutrition”

La laurea magistrale proposta è un titolo di formazione universitaria di 2° livello, che intende rispondere ad una sfida del mondo contemporaneo relativa alla necessaria trasformazione del sistema alimentare mondiale che, attualmente, rischia di non soddisfare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU e l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Tra gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 ricordiamo in particolare: 2. Sconfiggere la fame; 3. benessere e salute; 12. consumo e produzioni responsabili; 13. Lotta contro il cambiamento climatico; 15. Vita sulla Terra. Secondo l’autorevole EAT Lancet Commission (thelancet.com/commissions/EAT) il cibo è la principale leva in grado di migliorare la salute dell’uomo e la sostenibilità ambientale delle attività umane sulla Terra. E’ pertanto importante riconoscere che l’impatto ambientale del sistema alimentare si ripercuote su tutta la filiera agroalimentare, dalla produzione fino alla trasformazione, alla vendita al dettaglio, al consumo, con risvolti importanti sulla salute umana e ambientale, coinvolgendo anche la società, la cultura, l’economia e, in definitiva, il benessere globale del Pianeta (https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnut.2020.569542/full).

L’Università di Pavia, consapevole di questa sfida, è al lavoro per definire un piano formativo capace di creare una figura professionale innovativa di agronomo, esperto di Food system, una figura che nel prossimo futuro diventerà fondamentale per garantire adeguate quantità e qualità di cibo, ottenuto in modo più green, secondo le tendenze e la spinta ormai irrevocabile che sta imprimendo l’Unione Europea alla produzione primaria, con la sua nuova politica agricola comunitaria (PAC). L’ottica che guida l’iniziativa è quella della visione integrata di ONE HEALTH (coniata nel 2004 nella conferenza indetta dalla Wild Conservation Society – Manhattan principles). Questo approccio olistico, oggi più che mai, va a nostro avviso considerato attentamente per salvaguardare l’integrità del pianeta e la salute, prendendo in considerazione i sistemi naturali (Planetary Health, Rockefeller Foundation-Lancet Commission 2015), ma anche seguendo le tendenze di una società avanzata, come la nostra, sì attenta alle grandi produzioni e all’obiettivo di un continuo loro incremento, ma anche alla qualità dei prodotti e al loro impatto sull’uomo attraverso una nutrizione attenta e sostenibile per la salute, volta a combattere e/o limitare malattie ancora largamente diffuse nella popolazione, come quelle cardiovascolari, metaboliche e neoplastiche.

L’obiettivo del nuovo percorso formativo proposto è quindi di fornire allo studente, interessato a raggiungere una completa formazione in ambito agro-alimentare, una cultura e professionalizzazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione; gli ambiti specifici di professionalizzazione vanno dalla produzione alimentare di qualità, ottenuta in modo sostenibile, grazie anche a tecnologie avanzate e all’informatizzazione in agricoltura, fino alla post produzione, considerando il valore nutrizionale e funzionale del cibo che viene prodotto per soddisfare i fabbisogni e fornire alimenti di qualità. Inoltre il laureato sarà in grado di colloquiare con il mondo della ristorazione e del cibo di qualità, stimolando la connessione tra produttori di filiere locali e chef.

Il Corso si propone di rispondere alle attuali e future esigenze del mercato del lavoro e in generale del food market, con l’obiettivo di formare nuove figure professionali avanzate di agronomo in grado di comprendere, integrare e gestire le problematiche relative alla sostenibilità ambientale in agricoltura e in generale ambientale, ma anche consapevole delle ricadute sulla salute umana (incluse le linee connesse di realizzazione di prodotti “funzionali”); tutto ciò attraverso la comprensione e il cambiamento del sistema di produzione alimentare, all’interno di un contesto in veloce trasformazione.

La figura che esce dal corso di studi sarà in grado di facilitare la realizzazione e sviluppo di filiere agro-alimentari di qualità in termini di prodotti finali e processi; inoltre rappresenterà un tecnico di alta formazione, capace di colloquiare e, se del caso, interagire direttamente e collaborare sul piano professionale con il mondo della distribuzione post- produzione e sua trasformazione, fino al consumo, nel caso specifico, responsabile, consapevole, possibilmente ecologicamente compatibile, sostenibile e salutare.

Questa nuova proposta di Corso di Laurea Magistrale Plus”, cioè in stretta connessione con l’attività del mondo della produzione, prevede che lo studente viva da protagonista la realtà lavorativa futura, inserendosi nel secondo anno di studi, all’interno di una delle imprese agricole o di commercializzazione e post-produzione dei prodotti agro-alimentari, aiutandolo ad acquisire consapevolezza sul fatto che la gestione dei sistemi naturali, inclusi gli agro-ecosistemi, è un determinante primario della futura salute globale.

Il Corso di laurea Magistrale in “Sustainable agri-food production and nutrition” nasce come corso internazionale e viene erogato in lingua inglese e prevede il conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU) e una durata di due anni. E’ articolato in 11 esami, oltre la componente a libera scelta dello studente e si conclude con un esame finale. Il percorso formativo di ogni studente sarà orientato da una commissione di tutorato, che opererà all’interno del corso di studio.

Il Corso di Laurea comprende corsi monodisciplinari e corsi integrati. Questi ultimi in particolare si offrono nel blocco dei corsi così detti Affini e integrativi, mettendo per altro a disposizione dello studente varie alternative, tra cui egli potrà liberamente scegliere al momento della definizione del suo piano di studi personalizzato. Le attività formative saranno organizzate su base semestrale e per le stesse saranno previste diverse tipologie (lezioni frontali, esercitazioni, attività pratiche, laboratori, attività seminariali, tirocinio), a seconda delle caratteristiche culturali e formative dei singoli insegnamenti. Inoltre 3 CFU sono riservati ad “Altre attività”, quali laboratori e attività di gruppo su tematiche specialistiche di grande attualità e interesse, condotti da tutor qualificati esterni, esperti a livello internazionale, appositamente coinvolti dall’Università di Pavia.

Il corso prevede un’articolazione in due curricula:

  • Agroecologia e agricoltura sostenibile;
  • Alimenti e nutrizione di qualità.

Infatti, oltre ad una serie di corsi comuni, verranno impartiti specifici insegnamenti, volti a creare due indirizzi professionalizzanti, il primo più orientato verso i sistemi di produzione agricola impostati sull’Agroecologia e in generale l’Agricoltura sostenibile; il secondo con un occhio molto attento anche alla post-produzione, in un’ottica di elevata qualità organolettica e nutrizionale a livello della distribuzione, ma anche dell’industria alimentare, della salute e del benessere, sia pur sempre in stretto contatto con la produzione primaria, di alta qualità.

Il livello di internazionalizzazione è particolarmente elevato, non solo per le lezioni e tutte le attività didattiche che si svolgeranno in lingua inglese, ma innanzitutto per le tematiche trattate, viste in un’ottica globale e in stretta connessione con i programmi di sviluppo sostenibile non solo della EU ma anche dell’Onu e delle agenzie che si occupano di alimentazione come la FAO. Un focus particolare sarà sempre presente sulle politiche agricole dell’EU, ma in generale con particolare riguardo ai paesi attenti alle politiche di sviluppo sostenibile, inclusi quelli in via di sviluppo. La nuova laurea infatti è da intendersi per tutti i possibili interessati come un master biennale in agro-ecologia e nutrizione di qualità, grazie all’uso di pratiche sostenibili, supportate da alta tecnologia e informatizzazione (agricoltura di precisione, digital innovation). Si cercherà inoltre di favorire l’iscrizione e la frequenza (anche a distanza) di giovani e studenti anche dei paesi in via di sviluppo, mediante l’attivazione di programmi ad esempio riferibili all’Erasmus Mundus.

Gli studenti che usciranno dalla Laurea Magistrale proposta potranno trovare impiego nel mondo della produzione oppure continuare ulteriormente la loro preparazione e avvio alla ricerca scientifica, mediante partecipazione a programmi di ulteriore formazione (Dottorato di ricerca, ecc.).